Il Cilento e Marina di Ascea

Relax tra mare, montagna e archeologia

Vieni a scoprire il Cilento: tra mito e natura

Iscairia si trova a 5 minuti di auto dal centro abitato di Marina di Ascea, in una posizione ideale come punto di partenza per indimenticabili escursioni nelle più conosciute mete del Parco Nazionale del Cilento, definito dall'Unesco "Patrimonio Mondiale dell’Umanità". Con i suoi 180.000 ettari è per estensione il secondo Parco d’Italia. Una miriade di ambienti e paesaggi, che vanno da distese di ulivi pisciottani, ai castagni e alle faggete, fino ai massicci degli Alburni e del Cervati. Le coste e i borghi marini offrono lunghe spiagge libere sabbiose (Ascea, Acciaroli, Castellabate, Punta Licosa, Agropoli), scogliere, fondali ricchi di vita e numerose grotte marine (Capo Palinuro, Camerota).

Le aree archeologiche, testimonianze dell'antica Grecia: di fronte a Iscaria si trova Velia (luogo di nascita della scuola Eleatica di Parmenide), a pochi km l'antica città di Paestum con i suoi famosi templi perfettamente conservati. L'interno del territorio permette poi di approfondire la conoscenza del passato visitando borghi rurali ed antichi centri storici, palazzi nobiliari, castelli e le tipiche torri di avvistamento.

Gli ospiti di Iscairia saranno indirizzati dai padroni di casa verso i luoghi più caratteristici e di interesse per l'ospite stesso, variando tra natura, archeologia e puro relax. A Marina di Ascea potranno trovare spiagge libere e lidi balneari attrezzati, per godere del mare premiato con Bandiera Blu.


Velia, il parco archeologico

L'antica città greca di Helea, di grande valore storico mondiale poichè patria della filosofia Parmenidea. Nel marzo del 1965 à stata riportata alla luce la "Porta Rosa", unica testimonianza di arco nel'architettura greca. Da non dimenticare la "Torre Angioina", simbolo del territorio circostante, che poggia sui blocchi del Tempio di Athena e sull'acropoli dell'antica città.

Le coste da Ascea ad Agropoli

Il golfo di Ascea comprende un ampio territorio costiero che offre opportunità e svaghi di ogni tipologia per il turismo balneare. Chilometri di rilassante spiaggia, libera e attrezzata, si alternano ad affascinanti costiere di roccia e petroso, ideali per immersioni e gite in barca. Numerosi i borghi marini da visitare: Marina di Ascea, Casalvelino, Pioppi (col suo palazzo Vinciprova), Acciaroli, proseguendo sulla stupenda strada costiera fino a Castellabate e Agropoli con i loro angoli storici.

Paestum, i templi e il museo

Antica città della Magna Grecia fondata con il nome di Poseidonia nel VII a.C., ancora oggi mostra la grande ricchezza del suo passato. Imponenti i 3 templi perfettamente conservati, contenuti nelle rovine dell'intera città. Di grande interesse il museo archeologico, tra i più ricchi del genere. L'affresco della "Tomba del tuffatore" è famoso in tutto il mondo.

Capo Palinuro e Camerota

Capo Palinuro è noto per le infinite grotte visitabili con escursioni in barca e per le tante spiagge alle pendici dei promontori che caratterizzano questi luoghi. Ricordiamo le grotte "Azzurra", "del Sangue", "delle Ciavule" e ancora "l’Arco Naturale", la spiaggia "del Buondormire" e "della Marinella". Marina di Camerota ha spiagge e baie che l'hanno resa meta privilegiata delle coste del Cilento (porto degli Infreschi, baia Cala Bianca, Cala Monte di Luna.

Certosa di Padula

La Certosa di San Lorenzo è la più grande certosa in Italia, seconda in Europa, ed è situata a Padula, nel Vallo di Diano, in Provincia di Salerno. Nel 1998 è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Il monastero ha il più grande chiostro del mondo (circa 12.000 mq) ed è contornato da 84 colonne. Una grande scala a chiocciola, in marmo bianco, porta alla grande biblioteca del convento. La parte principale della Certosa è in stile Barocco ed occupa una superficie di 51.500 ’m² sulla quale sono edificate oltre 320 stanze.

Grotte di Pertosa

Hanno un flusso di oltre 100.000 visitatori all'anno. Aperte ai turisti dal 1932, il primo tratto si visita con una particolare barca trainata da un cavo d'acciaio, che serve a raggiungere il resto del percorso pedonale. Da vari anni ospitano uno spettacolo ispirato a "L’Inferno" di Dante con uno scenario preistorico che conta 35 milioni di anni. Le grotte dell’Angelo sono attraversate dal fiume sotterraneo Negro, che genera un laghetto ed una cascata, e che si solca su un barcone fino alla sponda dove comincia il viaggio nei 10 cerchi dell’Inferno.


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